mercoledì 16 luglio 2025

Caratteri

 

Di base sono troppo dura, lo so.
Con me stessa, con gli altri.
Ho un carattere intenso, diciamo così. 
E tante volte mi sarebbe piaciuto lisciarlo un po', smussarlo come fa l'acqua con i ciottoli di un lago.
Spesso l'ho fatto davvero, contro ogni previsione ci sono persino riuscita.
Ho gridato meno, contato di più. Sono andata a sudare via la rabbia, il risentimento o i cattivi pensieri attraverso i chilometri che percorrevo camminando o correndo.
Ma il più delle volte sono un fuoco che divampa netto, bruciante e annienta tutto quello che incontra. L'incendio che devasta la prateria.

E quando ho conosciuto Fabietto, così dolce, così premuroso, così ben disposto verso l'intero universo, mi son detta che a volte avrei dovuto proteggerlo.
Da tutti coloro che se ne approfittavano. E da quella sua indole che si lasciava così facilmente calpestare.
Fabietto è una persona unica. Buona. Profonda. L'amico che tutti vorrebbero avere.
E io ce l'ho. Ho questa immensa fortuna.
Siamo distanti moltissimi chilometri, passa a trovarmi una volta l'anno.
E quel giorno io lo carico come un fucile.
Tutte le angherie, le situazioni in cui l'hanno calpestato e lui ha lasciato fare. Le persone cui vuole troppo bene senza essere ricambiato.
Ma spesso le mie parole sono state vane. Lui è come un angelo, antepone gli altri a sé. 
Quanto fiato sprecato, quanta rabbia che spendevo al posto suo.

Ma oggi, per la prima volta dopo tanto tempo, l'ho visto reagire. 
Forse io sono troppo dura.
Forse lui è troppo delicato.
E ogni tanto gli amici servono a riequilibrarci un po', a farci ritrovare un centro meno estremo.
Ha detto che è merito mio, dei nostri discorsi, di quando gli ho fatto capire cosa c'era dall'altra parte della barricata che lui si ostinava a tener su da solo. 
E quando finalmente è caduto il velo che teneva ben saldo davanti agli occhi, un po' di amor proprio si è affacciato al portone. Una gemma ancora tutta da coltivare, ma un primo timido passo è già qualcosa e a volte bisogna festeggiarlo in due.

4 commenti: