Dunque finisce anche quest'anno, ne vedo già la coda, le spalle, la schiena.
Come un animale scivola oltre la porta, pronto ad andarsene senza più guardarsi indietro.
E' tempo di bilanci, dicono. E forse funziona davvero così.
Eppure a me non piacciono, non sono mai piaciuti.
E se non avessi appena preso un'acquazzone fuori casa, che mi ha obbligata a rientrare e a correre ad asciugarmi, ora non sarei neanche qui a scrivere.
Sarei ancora lì fuori a respirare la natura. A guardare il cielo. Il rosso del fogliame. La bellezza di questi scorci naturali che dopo tanti anni ancora m'incanta gli occhi.
E' stato un anno ricco. Di cose belle, di cose meno belle.
Un anno sazio.
E allora va bene così, è ora di guardare avanti.
A tutte quelle cose che ancora devono succedere. Ad un presente fatto di passi piccoli, a volte persino incerti, ma costanti. Un piede avanti l'altro, lo sguardo all'orizzonte, le mani strette intorno a quelle di chi amiamo.
Auguri a tutti voi che mi leggete, che passate di qua esprimendo un pensiero, un saluto, ed offrendo un abbraccio virtuale, una riflessione.
Auguri per un 2024 ricco di sorprese che accendano gli occhi ed il cuore di meraviglia.
Cosa posso dirvi per aiutarvi a vivere meglio in questo anno?
Sorridetevi
gli uni gli altri;
sorridete a vostra moglie
a vostro marito
ai vostri figli
alle persone con le quali lavorate
a chi vi comanda;
sorridetevi a vicenda;
questo vi aiuterà a crescere nell’amore
perché il sorriso è il frutto dell’amore.
(Madre Teresa di Calcutta).