Di base sono troppo dura, lo so.
Con me stessa, con gli altri.
Ho un carattere intenso, diciamo così.
E tante volte mi sarebbe piaciuto lisciarlo un po', smussarlo come fa l'acqua con i ciottoli di un lago.
Spesso l'ho fatto davvero, contro ogni previsione ci sono persino riuscita.
Ho gridato meno, contato di più. Sono andata a sudare via la rabbia, il risentimento o i cattivi pensieri attraverso i chilometri che percorrevo camminando o correndo.
Ma il più delle volte sono un fuoco che divampa netto, bruciante e annienta tutto quello che incontra. L'incendio che devasta la prateria.
E quando ho conosciuto Fabietto, così dolce, così premuroso, così ben disposto verso l'intero universo, mi son detta che a volte avrei dovuto proteggerlo.
Da tutti coloro che se ne approfittavano. E da quella sua indole che si lasciava così facilmente calpestare.
Fabietto è una persona unica. Buona. Profonda. L'amico che tutti vorrebbero avere.
E io ce l'ho. Ho questa immensa fortuna.
Siamo distanti moltissimi chilometri, passa a trovarmi una volta l'anno.
E quel giorno io lo carico come un fucile.
Tutte le angherie, le situazioni in cui l'hanno calpestato e lui ha lasciato fare. Le persone cui vuole troppo bene senza essere ricambiato.
Ma spesso le mie parole sono state vane. Lui è come un angelo, antepone gli altri a sé.
Quanto fiato sprecato, quanta rabbia che spendevo al posto suo.
Ma oggi, per la prima volta dopo tanto tempo, l'ho visto reagire.
Forse io sono troppo dura.
Forse lui è troppo delicato.
E ogni tanto gli amici servono a riequilibrarci un po', a farci ritrovare un centro meno estremo.
Ha detto che è merito mio, dei nostri discorsi, di quando gli ho fatto capire cosa c'era dall'altra parte della barricata che lui si ostinava a tener su da solo.
E quando finalmente è caduto il velo che teneva ben saldo davanti agli occhi, un po' di amor proprio si è affacciato al portone. Una gemma ancora tutta da coltivare, ma un primo timido passo è già qualcosa e a volte bisogna festeggiarlo in due.
La vera amicizia serve a questo.
RispondiEliminaHai ragione.
EliminaChe bello questo post!
RispondiEliminaSono contenta per la vostra amicizia e che il tuo sostegno ha avuto frutto!
Un abbraccio a te e Fabietto!
N.
Grazie davvero 💐
EliminaTanti anni fa il mio posto fu preso da un certo Fabietto… tenero, dolce, premuroso… guarda caso proprio come quello del tuo racconto. Ma non è che, sotto sotto, sei la mia ex e adesso ti stai prendendo la rivincita pubblica con stile? :))
RispondiEliminaSicuramente no :D
EliminaA Fabio voglio molto bene ma... solo quello :D
Per inciso, questa non è la tipologia d'uomo che fa per me.
Ps= mi dispiace che qualcuno abbia osato prendere il "tuo posto" ;)
C'è bisogno di un Fabietto per tutti, noi a stimolare lui, e lui a smussare noi, e alla fine nascono le splendide comprensioni..🤗
RispondiEliminaSono persone così rare, queste, soprattutto nella società odierna...che mi sento davvero molto onorata di averlo nella mia vita.
Elimina"E ogni tanto gli amici servono a riequilibrarci un po', a farci ritrovare un centro meno estremo" penso che hai ragione, gli amici veri servono anche a farci vedere cose che magari non vediamo. Ovviamente senza assumere il comportamento "da maestro" , senza criticare ma avendo a cuore il benessere della persona che abbiamo di fronte , voler bene ad una persona vuol dire anche aiutarla a migliorarsi negli estremi , ad essere più equilibrata e a sapersi difendere senza attaccare .
RispondiEliminaE' proprio una gran fortuna Fabietto: è come l'acqua fredda in quella bollente , che la intiepidisce.
Un bacione kathrina
eos
E' così che io lo percepisco. Una fortuna immensa che mi è capitata e che spero di saper meritare.
EliminaAnche per questa ragione vorrei difenderlo da sé stesso e da chi se ne approfitta.
Un abbraccio.