Il terrazzo è completamente in ombra, adesso.
Porto alle labbra la tazzina bollente. Il caffè è amaro. Forte.
Mi piace da impazzire.
Le socchiudo appena, serro gli occhi. Quando li riapro il mondo mi sembra diverso.
Non posso entrare in casa fin quando i pavimenti non saranno di nuovo asciutti.
Allora stendo le gambe nude sul tavolo di marmo.
Sono tutt'altro che una signorina composta ed elegante, al momento.
Le accarezzo con le dita smaltate di rosso, premo, graffio.
Sorrido quando vedo tre lunghi solchi formarsi crudelmente sul candore della pelle.
Osservo la miriade di oggetti che ho portato fuori per pulire meglio.
E' un momento stupidissimo, privo di un qualunque valore oggettivo.
Eppure questa leggera brezza che mi accarezza le spalle mi fa sentire bene.
E il buon profumo che ho addosso mi avvolge completamente.
Non ho pensieri importanti che disturbino questi dieci minuti di quiete.
Li ho gettati via dal balcone, sono andati a finire sul vialetto asfaltato.
Li osservo inerti sanguinare appena. Un poco vivi, un poco morti.
La musica spagnola che ho lasciato vagare in casa mi arriva alle orecchie e me le culla come farebbe un dolore.
Piccoli momenti da vivere.
RispondiEliminaOgni momento.
EliminaPiù che stupido e’ un momento molto intimo, di gesti e sguardi fatti solo per sé, per piacevolezza. E noto un vago masochismo, niente dí freudiano o preoccupante, quel provare a stare per curiosità sul bordo del dolore fisico graffiandosi piano la pelle o percependo un languore nella musica come una piccola, piacevole, sofferenza.
RispondiEliminamassimolegnani
Mi piace provarlo. Mi piace provocarne a mia volta.
EliminaUna delle mie tante stranezze, suppongo.
Grazie per la tua cortesia, sempre. A presto.
Ah che bel post! Trasmette un misto di serenità, pacatezza, e allo stesso tempo brio. Mi sembra di sentire l'aroma del caffè amaro e avvertire la brezza leggera, rinfrescante.
RispondiEliminaNon so se c'era sole ma mi immagino una giornata di sole e aria secca, con sole chiaro fuori, e ombre nette.
Bello!
Buon proseguimento e un abbraccio!
N.
Tutto giusto fuorché l'aria secca.
EliminaQui sul litorale non ne abbiamo mai avuta.
Un abbraccio.
A volte basta… chiudere la porta al mondo, alzare il volume della musica spagnola e affondare le labbra in una sangria ghiacciata.
RispondiEliminaNon mi sono mai preoccupato dei pensieri pesanti.
Domani è un altro giorno.
Io, così, mi basto.
La pace è questa: un silenzio che balla dentro.
Mi piace molto questa tua visione tranquilla, scanzonata. Libera.
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