giovedì 21 marzo 2024

Hikmet

 



Giornata Mondiale della Poesia.
A tutti quelli che non sanno viver senza, come me, oggi dedico questi versi meravigliosi di Nazim Hikmet, autore turco che amo molto e che tengo sul mio comodino da anni.
Apro, leggo, sfoglio, sogno, imparo.


Non vivere su questa terra
come un estraneo
e come un vagabondo sognatore.
Vivi in questo mondo
come nella casa di tuo padre:
credi al grano, alla terra, al mare,
ma prima di tutto credi all’uomo.
Ama le nuvole, le macchine, i libri,
ma prima di tutto ama l’uomo.
Senti la tristezza del ramo che secca,
dell’astro che si spegne,
dell’animale ferito che rantola,
ma prima di tutto senti la tristezza
e il dolore dell’uomo.
Ti diano gioia
tutti i beni della terra:
l’ombra e la luce ti diano gioia,
le quattro stagioni ti diano gioia,
ma soprattutto, a piene mani,
ti dia gioia l’uomo!


25 commenti:

  1. Non conoscevo questo poeta dall'amore universale.
    Grazie.

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  2. Bellissima, grazie Katrina. Buona poesia e buona primavera.
    sinforosa

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  3. Sono versi bellissimi che aprono alla speranza e alla positività. E' incredibile quanto, talvolta, un autore che non conosciamo possa avvicinarci ad un genere letterario. Un salutone a te.

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    1. Io vi auguro di conoscerlo, di ritrovarlo ancora da qualche parte, pure per caso come oggi. Hikmet merita.
      Grazie mille per la visita.

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  4. mai smettere di credere e di sperare che l'uomo possa diventare veramente un uomo!!!
    Grazie

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  5. Un autore che amo anche io, non lontano dallo spirito di poeti come De Luca o della Szymborska che fanno meravigliosamente riferimento alla natura umana, a tutta la sensibilità e alla semplicità dell'amore che tutto unisce.
    O dovrebbe.

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    1. Sono autori che insegnano, che aprono un varco nella nostra sensibilità.

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  6. Ed è già molto, Filippo.
    Io invece so di non amarlo, non abbastanza.
    Sono ancora nella fase contemplazione e amore per la natura e scetticismo verso i bipedi che la abitano.

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  7. Molto bella :)

    Per caso, ne conosci il titolo? O il nome della raccolta in cui si trova? Ho provato a cercare l'originale in turco ma non l'ho ancora trovata...

    Buona domenica e un abbraccio, N.

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    1. La poesia si chiama "prima di tutto l'uomo", è l'ultima lettera al figlio. Non so specificatamente in quale raccolta si trovi ma sono felice che tu abbia apprezzato :) del resto questo autore lo amiamo in due. Un abbraccio a te.

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  8. Bellissima anche se...

    "UOMO"

    L'Uomo è morte
    L' Uomo è arroganza
    È ipocrisia e violenza
    È menzogna e superbia

    E mi si risponderà
    Che gli esseri umani sanno anche amare
    Piangere
    Sorridere
    Essere solidali
    Amare l'arte e sognare
    E tanto altro ancora

    Vero
    Ma sono ormai un'esigua minoranza
    Abbiamo oramai numeri di nicchia
    E poi è evidente
    La maggioranza rozza
    Ci eliminerà con ogni mezzo
    E la nostra voce d' amore e libertà
    Di dissenso e di preziose sfumature
    Sarà cancellata per sempre

    E sarà in quel preciso istante
    Che non ci sarà più un solo essere umano
    Ad essere fonte di gioia.

    DANIELE VERZETTI ROCKPOETA ®

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    1. Bella questa tua poesia, con la quale mio malgrado concordo. Proprio a Filippo rispondevo che non credo molto nell'uomo (nel senso di essere umano) e che proverò a farlo. Al momento mi fido più della natura, del mondo che ci ospita.

      Ecco il tuo commento, purtroppo era finito in spam insieme ad altri 5. Che noia blogger a volte...

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  9. non vedo più il mio commento deve essere finito in spam

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  10. Non sempre si riesce ad amare l'uomo perché lo si associa al disumano,capace di fare del male ,capace di farlo subire.

    Ma se il poeta ci invita a questo:

    "Vivi in questo mondo
    come nella casa di tuo padre:
    credi al grano, alla terra, al mare,
    ma prima di tutto credi all’uomo."

    allora un senso ci sarà , un senso c'è ,spetta ad ognuno cercarlo e scoprirlo.Il disumano non può sostituire in nessun modo l'umano e la natura ,la bellezza,l'arte in genere fanno parte dell'uomo e dell'umano.Sono ovunque ci giriamo a ricordarcelo.

    Cercherò questo poeta uomo:)Grazie a te:)

    Un abbraccio

    L.

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    1. Mi sorprende che la maggior parte di voi non lo conosca, Hikmet è un autore molto noto ed apprezzato. Sono però felice che abbia suscitato delle riflessioni e questo bel confronto. Grazie mille.
      Buon pomeriggio.

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  11. Questa poesia è bellissima. Grazie per avercela ricordata.

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