Piove.
Una pioggia sottile, grigia, amarognola.
Il mio umore è all'incirca come quella cosa là che cade dal cielo.
Attutito, indifferente, sporco.
Ho un mare di pensieri che m'attraversano ma non c'è mare che me li possa lavar via, oggi.
Devo restarmene dentro queste stanze e poco dopo in quelle del lavoro.
Rinchiusa come un passero dentro una gabbietta minuscola.
Sbatto le ali tristemente, mi guardo intorno e sospiro.
Ho smesso di cantare.
Faccio tante cose ma non me ne piace nessuna. Sono doveri, questi, e i doveri a volte tengono avvinti.
Provo un fastidio leggero ma persistente per questa gente che vedo ogni giorno e a cui, in fondo, voglio anche bene.
Ecco la ragione delle mie continue fughe.
Depurarmi. Resettarmi. Tornare nel mio centro.
Anche il proprio mondo, a volte, può stare stretto.
Ci sono giorni in cui i confini vanno allargati, gli orizzonti resi più estesi.
Sono un animaletto svolazzante che non scambierebbe mai i suoi momenti di libertà con il buio di un cinema, un divano e un televisore, una partita a scacchi, un concerto. E son cose che ho fatto, in fondo, ma che non mi piacciono più.
puoi aprire la gabbietta da sola a colpi di becco, fallo e vola via. Non una fuga ma uno svolazzare in giro a sgranchirti le ali prima che si atrofizzino. Poi rientrerai nel tuo ambiente rinfrancata.
RispondiEliminamassimolegnani
Domani mattina, ormai.
EliminaAdesso sono inchiodata qui 🦋
Eppure quella gabbietta è anche nido, conforto anche, e li torniamo dopo un gradevole svolazzo.. che poi persino certo cinema, tanto teatro, svariati giochi e pure determinata televisione, aprano gabbie infinite e scenari pazzeschi dove immergersi, lo posso raccontare ma senza pretendere di dover convincere nessuno.. ;)
RispondiEliminaMa certo, ci mancherebbe.
EliminaIn fondo ognuno ha i suoi sollazzi.
Purtroppo le giornate buie capitano.
RispondiEliminaSereno giorno.
Oggi quantomeno c'è il sole.
EliminaIl vento in giro però mi spostava, raffiche fortissime.
Non so ma io leggendo questo post ho percepito tristezza.
RispondiEliminaSpero di sbagliare e che sia solo un momento dovuto alle preoccupazioni forse per mamma... I momenti difficili e duri a volte arrivano per tutti, ma so che sei una donna forte e che anche oggi cercherai un piccolo momento per ammirare qualcosa che ti rallegrerà il cuore...
Rifugiarsi con i propri pensieri penso sia giusto, ma non al interno di una gabbietta...Io preferisco immaginarti seduta su uno scoglio dinanzi al mare.
Vorrei regalarti un sorriso che possa farti trovare un granello per sorridere, se fossi con me ti regalerei una semplice violetta selvatica che ho raccolto in mezzo alle mattonelle di pietra di un corso... Sola era nata lì, dove il verde non c'è, tra le fughe di queste piastrelle grigie e rischiava di essere calpestata...
Ho così, deciso di raccoglierla per inserirla tra le pagine della mia agenda e conservarla nel tempo...
Forse le ho tolto la vita dopo che con fatica aveva cercato di nascere lì dove aveva scelto per lei il destino, la natura, oppure l'ho salvata dalle suole di chi l'avrebbe calpestata e ogni giorno aprendo le miei pagine io la guarderò anche se il profumo sarà svanito...
Ecco se fossi stata più vicino l'avrei regalata a te per conservarla.
Un abbraccio grande da quassù a te e spero ti arrivi il calore di chi te lo donerebbe con il cuore per avere in cambio il tuo sorriso. Valeria
Valeria io mi riferivo alla pioggia, al dover stare chiusa quando vorrei, invece, starmene sempre fuori.
EliminaNon ero triste per qualcosa in particolare, solo per la mancata libertà. Un abbraccio grande.
Oggi piove fortissimo da noi... anche io ho tanto desiderio di sole, uscire... ma si sa marzo è un mese pazzerello.
EliminaPazzo ma bello.
EliminaQui oggi un vento che ci si porta via.
Neanche una gabbia d’oro varrebbe la libertà, lo sa ben il passero rinchiuso che sogna voli tra i rami e nell’aria libera . Purtroppo il lavoro è necessario proprio per permettere di volare .
RispondiEliminaBaci
Eos
Indubbiamente.
EliminaUn abbraccio.
Fa strano sentirsi in gabbia, agitarsi per cercare di volare, desiderare anche di rompere le sbarre, ma dove vogliamo andare davvero? Forse ha ragione chi dice che non è tanto la meta, ma il viaggio, il vero scopo. Grazie della visita. Surfinia
RispondiEliminaLa fuga stessa è meta, a volte.
EliminaGrazie a te della tua. Buona serata.