domenica 9 marzo 2025

A Sporcar La Quiete



Mi sono chiusa in camera, agognavo il silenzio.
Le grida della tv mi toglievano il respiro, la concentrazione.
Io che non la guardo mai, che non ne sopporto il vociare, i tempi morti, le palesi ostilità, le cattive notizie, i motivetti ripetuti delle pubblicità.
E invece sento la vita degli altri attraverso le pareti. Genitori che sgridano i figli, stremati. 
Bambini capricciosi che piangono e sbattono i piedi.
Sospiro.
Mi manca già la quiete di poche ore fa. Sola in mezzo alla natura taciturna.
Ed era un tripudio di colori, uno scoppiettare di boccioli, di germogli maturi, di petali colorati.
Mi sarei sdraiata al suolo, sul prato, felice di sporcarmi d'erba verde, di schiacciare le margherite col mio corpo. Avrei osservato il cielo, immaginato animali al posto delle nuvole, accarezzato le lucertole e sonnecchiato al vento.
Mi sarei sentita parte del tutto, minuscolo insignificante essere umano, granello di una terra vastissima. 

Ho accumulato tanta bellezza oggi.
Negli occhi, nel cuore, tra i tessuti della pelle.
Eppure adesso sembra già essersi nascosta, non la percepisco più.
Mi tornano in mente le parole di quella canzone.
Ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già.
Sento solo il pianto della bambina al di là della parete, una cantilena che sembra durare in eterno, che non lascia spazio ai ricordi di questa domenica gentile.
Sono già quindici minuti di pianto ininterrotto, di lamentele miste ad un sonno che evidentemente tarda ad arrivare.
Sospiro nuovamente.
Forse l'inferno è fatto di suoni stridenti, cadenzati e costanti per tutte quelle persone che possono viver felici solo nella quiete. Un contrappasso odioso e dilaniante.

14 commenti:

  1. Bellissimo post,hai descritto molto bene ciò che senti.Notte da Olgica.

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  2. L’assedio dei rumori molesti è una iattura che ci imbruttisce, i petardi a carnevale per esempio che rompono un sogno appena iniziato mi fanno venir voglia di rispondere con una sventagliata di mitra che fortunatamente non ho!
    massimolegnani

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    1. Fammi dire che ti capisco.
      Il rumore è sempre fonte di disturbo per me.

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  3. Chissà perché piangeva tanto quella bambina. Che si tratti di capricci o di vero malessere, alla base c'è sempre sofferenza.
    Ma non è giusto che tu non possa avere un attimo di quiete per colpa di chi non sa gestire i propri figli. 😔

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    1. Piange spesso la sera, ha un carattere molto lamentoso. Non accetta di avere orari per andare a dormire, che le si dica di mettersi giù. Però è giusto dare determinate regole ed è giusto che i bambini dormano un certo numero di ore.

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  4. Ci sono rumori veramente molesti, tra l'altro ho il sonno molto leggero, quindi basta poco a svegliarmi.

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  5. Sembra un paradosso ma ad aiutarmi c'è l'acufene, che crea come una barriera rumorosa di per se, che isola dal resto, ti custodisce già lei ed evita ulteriori interferenze. Un cuscinetto cui ti abitui e affezioni, che sento ora, mentre scrivo, perché ne sto parlando, ma poi regredisce e si mimetizza alla quiete che cerco e lascia solo il vento che sibila tra le persiane.

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  6. Per fortuna se ho sonno è come se staccassi l’audio e non faccio caso ai rumori intorno ,anzi spesso mi conciliano il sonno , insomma se cadesse una bomba non me ne accorgerei😊 il pianto di un bambino non mi da’ fastidio ne’ le voci ne’ la musica , trovo molesto il rumore del trapano o l’insistenza delle mosche , ma generalmente se ho sonno mi addormento . Mia figlia invece se sente cadere un carta si sveglia e prima di addormentarsi vuole silenzio assoluto…Sinceramente capisco la tua difficoltà ma non la comprendo del tutto perché per me vale “ se hai sonno ti addormenti” 😊
    Baci Katrina
    eos


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    1. Beh, non siamo tutti uguali chiaramente :)
      Poi non penso che il rumore sia giustificato o piacevole nelle ore in cui non ci si vuole addormentare ma semplicemente starsene un po' in pace.
      Erano circa le 21, non volevo subito dormire, ma magari leggere un po' un libro e rilassarmi si.

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  7. Ci culliamo nel silenzio, recuperiamo emozioni e pensieri.
    Il silenzio ormai è un lusso, di questi tempi, che la vita frenetica e chiassosa permette a pochi.

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    1. Un lusso che so di avere e credimi, gli do un gran peso.
      Tant'è che soffro molto quando mi viene ingiustamente portato via. Un abbraccio.

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