domenica 5 gennaio 2025

Filodiffusione

 

Dove eravamo rimasti?
Le luci, le musiche natalizie in filodiffusione lungo le vie del borgo, il week end in Umbria, il tempo passato con i miei cari, mio papà che è sempre più svanito ed impegnativo da seguire.
E dunque il ritorno a casa, un matrimonio intimo ma assolutamente meraviglioso al quale non volevo andare ma che invece poi mi è piaciuto tanto. Le persone, gli abbracci, gli sposi, una nonna tenerissima, foto a non finire, una location da osservare meravigliati ad ogni angolo.
E poi il ritorno a lavoro, una lite appena appena sventata con un'impicciona di prima categoria che voleva sparlare proprio di suddetti sposini e che ho bloccato subito perché il pettegolezzo non lo sopporto mai, mi dà sui nervi come poco altro nella vita.

Ora son qui che ho appeso una befana sulla porta, si chiama Teresa. L'acquistai due o tre anni fa a Frascati e non intendo separarmene più. Ho già messo via qualche altro addobbo natalizio, il resto sparirà domani.
Lo faccio con un po' di malinconia e se penso alle luminarie che si spegneranno già  martedì mi assale una tristezza da bambina che descrivo a fatica.
Avevo bisogno di magia stavolta e il Natale me ne ha regalata a piene mani.
Avevo bisogno di sognare, di mettere da parte la razionalità, i pensieri spiacevoli, l'ansia al centro del petto. E ora che tutto torna al suo posto un po' temo l'impatto con la vita vera, quella senza luci intorno, senza stelle sul soffitto, senza alberi colorati in ogni stanza. 
Ho paura di sentirmi un po' più sola ed è assurdo considerando che questi sono solo oggetti, in fondo. Tazzine dorate, folletti sulla scala, babbi in rosso di ogni dimensione. 

Ciononostante, la routine solitamente mi piace.
Quelle corse affannose ed affannate, le persone con cui parlo ogni giorno, il mare, il mercato, le buste della spesa, le colazioni in silenzio, le candele accese, il sole che entra prepotente in cucina, i clienti e i fornitori. Perfino il tempo condiviso con mio cognato.
E poi sono sbocciati dei fiori coloratissimi in terrazzo. Mi sembra di buon auspicio iniziare l'anno fiorendo.