venerdì 10 gennaio 2025

Daniel




E' una mattinata più cupa di quanto mi aspettassi.  
Il cielo è velato, grigiastro, il sole non riesce a far capolino se non per pochi istanti.
Però fa caldo, mi accorgo di sudare un po' sotto il vestiario. 
Cammino veloce, non mi perdo nulla di quello che mi succede intorno. Mi sento bene. Ho avuto diverse notti insonni ma questa è stata buona, ore di oblio oscuro come piacciono a me.

Poi giro l'angolo, noto un pulmino del comune che fa salire un ragazzo con deficit mentale che un tempo passava in negozio ogni pomeriggio con il padre.
Lo vedo salire insieme agli altri, una donna in uniforme lo aiuta a prendere posto.
Poi si gira, mi vede.
I suoi occhi cambiano espressione, s'ingrandiscono. Mi riconosce istantaneamente.
E inizia a mandarmi un sacco di baci, felice, contentissimo.
Io glieli rimando, ho un sorriso enorme che è come un prato fiorito.
Il pulmino riparte.
E dentro mi resta la gioia di quegli occhi.
Se ognuno di noi sapesse manifestare le proprie emozioni e i propri sentimenti in modo tanto aperto, semplice e sincero, questo sarebbe uno dei migliori mondi possibili.


2 commenti:

  1. Bello bello bello!!
    Sei una bella anima... ma che te lo dico a fare!!!
    Un abbraccio di bene! ❤️

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    Risposte
    1. Detto da te mi onora molto. Grazie davvero.
      Un abbraccione.

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