martedì 21 maggio 2024

Pesi




I problemi non mancano.
Non mancano mai, temo. 
Ce ne sono alcuni che mi entrano in loop nel cervello, che giocano a rimpiattino tra i miei neuroni mentre cerco di fare tutt'altro. E poi leggi frasi del tipo che per vivere bene non ci si deve pensare, che la vita va lasciata accadere, che va attraversata quasi distrattamente.
Che poi è quello che faccio da anni, forse da sempre. Mi barcameno tra questioni più grandi di me senza prestargli eccessiva attenzione per paura di ingigantirle.
Non ascolto i telegiornali per non lasciarmi travolgere dalla negatività e non mi crogiolo in pensieri spiacevoli per non cadere nelle sabbie mobili.
Lì lascio in qualche angolo, evito che mi risucchino pienamente.
Me ne resto a galla in qualche modo, guardando al bello nella maggior parte del tempo.

Ero sotto la pioggia due ore fa.
Un acquazzone giunto improvvisamente a gelarmi il collo e i riccioli. 
Sono entrata in un supermercato, ho comprato ciliegie a caro prezzo, le ho pregustate nella mia mente come se già mi stessero ballando sulla lingua. Ho atteso che spiovesse un po', poi sono ripartita con la mia sporta leggera. Il caffè l'ho preparato a casa, lentamente, con la moka Bialetti colorata di rosso e di verde che mi regalò mio fratello due anni fa. 
L'ho assaporato in un silenzio surreale che un po' sapeva di pace, un po' di malinconia.

Mio fratello.
Lo vedo così poco, ormai. E lo sento anche meno.
In alcuni momenti mi manca tremendamente. In altri attuo lo stesso modus operandi di poc'anzi, allontano la fitta affinché non mi pesi sul cuore.

14 commenti:

  1. Cosa fare in questi momenti, non è facile immaginarlo, visto i pensieri contrastanti. Solo nel tuo cuore ci sono le risposte.

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  2. quando tu prendi delle decisioni subito vieni bollatta come la cattiva, poi quando ti rivedono dopo un cinque mesi con il sorriso e un abbraccio per tutti, scoppiano a piangerti davanti abbracciandoti....scoprendo che la cattiva non eri tu...anzi tu eri e sei una mamma... scoprono che sei la prima ad arrivare e l'ultima ad andare via sempre con il sorriso, anzi ti dicono pure quel sorriso ti rende bellissima... con tutta quella pioggia qui comprare un kg di ciliege è impossibile i prezzi sono altissimi ma c'è sempre quel barattolo di marmellata di mele cotogne che ti accompagna in uno spuntino/pranzo e lo assapori con tutta te stessa. Chi dice che è facile chiudere la mente non è proprio così... tu puoi mettere tutta la tua energia per regalare sorrisi veri, abbracci sentiti... poi ti nascondi sotto un piumone perchè se dormi le ore passano e se non dormi riempi un cuscino di lacrime.... tutte queste cose le vedi tu e basta perchè sei sola, gli altri vedono solo sorrisi e abbracci che commuovono chi li riceve... penso di avere perso tutti ormai da tempo visto che anche sul lavoro comunicano con me tramite email... mentre io invece apro la porta e parlo... mi rimangono i miei figli, il mio papà e la mia mamma.... ma questo non importa.... l'importante non sentirsi una fallita dinanzi a loro ma solo nascosta nei miei pensieri... La gente buona aiuta sempre come può fino alla fine donando cosa riesce ancora a donare un sorriso, la gente cattiva non ha valori se approffitta sempre della gente buona, del suo aiuto e poi se ne libera...la gente buona è poi sconfitta, gli altri vivono su quello che tu con il cuore hai lasciato e ridono...ti senti fallita anche nel vedere questo.
    ma va beh... qui piove sempre...legocciole sporcano i vetri scivolano lentamente e tu le osservi, alcune vanno giù dritte altre prendono curve contorte ma poi scendono anche loro. Un bacione daa quaggiù a te

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    1. Un chilo di Ciliegie non le compro neanche io, costano troppo. Qualche etto solo per assaggiarle.
      Riguardo queste persone, io gli sputerei in faccia, mi dispiace. Ti sorridono quando anche tu sorridi ma si girano se stai male. Non meritano di essere nella tua vita, questo è quello che penso.
      Un abbraccio.

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  3. No, non mancano mai! E se per caso pensi: va che bel periodo, ecco che ne arrivano alla velocità di una slavina! Il mio Maestro dice sempre che i problemi ci sono, sempre, l'importante è non farsi sopraffare. Prenderne atto con un occhio rivolto alla fine di quel periodo nero che ci affligge. Certo, ma dal dire a fare c'è qualcosa di più grande le mare... ma da qualche parte bisognerà pur iniziare, no?
    Fratelli... anche io non lo sento da un po'. E se prima ci stavo male ora me ne son fatta una ragione. Dopotutto i fratelli non c'è li scegliamo, io il mio l'ho lasciato andare. Se sarà destino che ci si ritrovi, be' sarà così. Nel frattempo riservo nel mio cuore il ricordo bello di lui.
    Ti abbraccio e ti auguro tanta serenità! ❤️

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    1. Quindi vedi che alla fine quello che ho scritto non è poi tanto diverso dagli insegnamenti del tuo maestro. Non lasciarsi sopraffare... stasera ammetto che mi è particolarmente complicato riuscirsi, spero la melatonina mi aiuti a dormire.

      Riguardo mio fratello, non me lo sono scelta, è vero. Ma se avessi potuto farlo, l'avrei scelto di sicuro. Lo amo molto, è un pezzo di me. Mi dispiace che col tuo le cose si siano incrinate.

      Un abbraccio e un augurio di serenità anche a te.

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  4. E' bello leggere i tuoi frammenti di vita, sono bellissimi
    Un caro saluto

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    1. Grazie Giorgio, sono contenta che nella loro semplicità possano piacere. Un caro saluto anche a te.

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  5. Mio fratello lavora a duecento metri da casa mia e non passa MAI a salutarmi.
    Quel disgraziato! Fortuna che, però, quando nel weekend rientro a Fasano, lo riempio di baci "per punirlo".
    Comprendo la tua nostalgia. Non potrei vivere senza incontrare "frequentemente" il suo sguardo buono.

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    1. Passa tu a lavoro da lui, anche all'orario di uscita se puoi. È una bella fortuna essere così vicini.
      Un abbraccio.

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  6. Bello che tu riesca a scriverne con naturalezza, e il blog serve anche a metabolizzare.. mia sorella è diversa da me, le voglio molto bene, anche se discutiamo spesso perché abbiamo visioni differenti della vita, che unite ai problemi pratici fanno qualche scintilla. Lei vive con nostro padre, che a 91 anni sta diventando un problema, ma anche lei ha i suoi acciacchi nonostante non sia neanche sessantenne. Ci si barcamena un po' tutti, aggrappandoci ai momenti lievi e alla capacità di gestire ogni imprevisto.

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    1. Ci si barcamena, dici bene.
      Alla fine credo sia così per tutti. La vita è di per sé complicata, per tante ragioni. Per fortuna quei "momenti lievi", appunto.

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  7. Ti leggo spesso anche se non commento altrettanto di frequente perché a volte entrare in questi pensieri non è semplice, seppur sono completamente condivisibili. Pure io cerco di guardare i problemi da lontano, da una prospettiva di insieme, non sempre ci si riesce ma bisogno provarci.

    Ma alla fine com'erano le ciliegie?

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    1. Lo immagino che non sia facile entrare in pensieri di questo tipo, ma ti ringrazio per la tua presenza e per il tuo leggermi.
      Le ciliegie? sinceramente eccezionali :D care ma buone. Ne è valsa la pena.
      Un abbraccio grande.

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