La pioggia cade lenta sotto questo cielo grigio di fuliggine.
Ne sento il peso ovunque si appoggi come se non fosse fatta d'acqua ma di pensieri insopportabili.
Insormontabili, anche.
Ad un certo punto non so neanche più se sia pioggia, se siano lacrime, se sia un po' di pioggia e un po' di lacrime. Forse invece sono stille di sangue e non se ne accorgerà nessuno perché nessuno calpesta questa strada vuota, oggi.
Nelle case fervono i preparativi per il Natale, io stessa ho trascorso più di mezz'ora ad impacchettare regali per le persone a cui voglio bene.
Ma prima di farlo ho bevuto tutta l'acqua del cielo e il freddo mi è arrivato nella spina dorsale prima ancora che ne fossi cosciente.
Penso che nella vita di ciascuno ci siano momenti di totale sbandamento in cui si abbia la ferma percezione di viaggiare su una barca in rotta di collisione. Forse sopravvivi, forse invece muori e nessuno avrà ricordo di te, di te che sei finito in fondo al mare con quella carcassa di barca sulla quale viaggiavi.
Accendo una candela che mi tenga compagnia. Osservo le spirali del fuoco come se potessero scaldarmi, come se la sola visione di una fiamma bastasse a tenermi al sicuro dalle lame aguzze dei miei pensieri.
La osservo tentennare, a volte, poi ergersi alta e sicura poco dopo.
Sono io, in fondo. Sono proprio io quella fiamma.
Un cielo grigio di pioggia e una candela accesa diventano due luoghi comuni, nel senso migliore del termine di immagini simbolo in cui ognuno può identificarsi. E messi così ai due estremi del post sono i poli, positivo e negativo, del nostro essere fatti di elementi contrapposti (e solo grazie a questi funzioniamo)
RispondiEliminamassimolegnani
Grazie per il tuo punto di vista.
EliminaUn buon inizio di settimana.
L'identificazione con l'immagine della fiamma, con i suoi tentennamenti e il suo rialzarsi è proprio quello che percepisco di te da questo blog. Non passavo da un po', complice un periodo intenso. Ho riletto i post che mi mancavano da leggere (da fine ottobre!), felice di ritrovarti. Buon Natale; ti auguro di ritrovare nuova linfa da qualche giorno di stacco nelle prossime settimane. Dani
RispondiEliminaCiao Dani, che bello ritrovarti. Grazie per essere passate. Un augurio di buone feste anche a te.
EliminaCara Katrina passo per lasciarti i miei migliori auguri di Natale e che quella fiamma possa rimanere sempre accesa per scaldare e illuminare. Un abbraccio.
RispondiEliminasinforosa
Grazie sinforosa, apprezzo molto il tuo augurio.
EliminaRicambio con affetto. Buone feste.
La nostra vita e carica di tante difficoltà e preoccupazioni. La natura , spesso di questi tempi, grigia e piovosa ci fa sentire ancora di più queste cose, ma anche la necessità di tenere sempre almeno una fiammella accesa che ci aiuti ad andare avanti con un po' di serenità. Auguro a te un Buon Natale e un Anno Nuovo Felice e Sereno.
RispondiEliminaGrazie mille Fabio.
EliminaUn sereno Natale anche a te e i tuoi cari. A presto.
Il tuo post riflette molto bene il contrasto tra il dolore e la speranza, simboleggiato dalla pioggia e dalla fiammella accesa. La descrizione della pioggia come pensieri pesanti e l'analogia con la barca in rotta di collisione trasmettono un senso di lotta interiore. Tuttavia, la candela che si erge alta come simbolo di resilienza è un'ottima metafora di speranza. La tua scrittura è evocativa e lascia spazio a profonde riflessioni sulla condizione umana. Buon Natale anche a te, che la fiamma resti sempre accesa nel tuo cuore.
RispondiEliminaTi ringrazio davvero tanto sia per l'analisi che per la chiarezza con la quale leggi tra le righe. Grazie davvero. Buon Natale.
Elimina"Penso che nella vita di ciascuno ci siano momenti di totale sbandamento in cui si abbia la ferma percezione di viaggiare su una barca in rotta di collisione"
RispondiEliminaIo forse questa sensazione non l'ho mai provata.
Ma per evitare di provarla, mi sono sicuramente precluso tante cose.
Comunque bellissima l'immagine della candela, davvero.
Forse la proverai più avanti, chi può dirlo.
EliminaMagari un giorno ti butterai di più nelle cose, più in profondità, e allora quella sensazione sarà inevitabile.
Un forte abbraccio.
più che fiamma mi sento fiammifero :)
RispondiEliminalieto giorno
A volte anche così, ci si sente.
EliminaBuon Natale.
La pioggia rende molto intimo e piacevole lo stare in casa. Magari con qualche candela accesa, piccoli fuochi che scaldano, illuminano, confortano.
RispondiEliminaA volte esco nonostante la pioggia. In casa si deve aver voglia di stare e io da qualche tempo ci sto così così.
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