lunedì 21 ottobre 2024

Strappare il Foglio

 

C'è un sole caldo che sembra primavera inoltrata e invece non manca poi molto a novembre.
Mentre ero fuori mi è tornato in mente un ricordo giovane, di appena due mesi fa, anche se mi sembrano passati un anno o due.

Il mio compagno ed io eravamo a cena con mio fratello e mia nipote, che in realtà è cresciuta insieme a noi come una sorella.
Avevamo a disposizione un tavolo da quattro in un agriturismo mai visitato prima.
Abbiamo mangiato fuori, accanto alle vigne colme di uva. 
Il sole era tramontato poco prima, in un accenno rossastro al di là dei filari. 
Sopra le nostre teste fili di luci bianche a penzoloni tra gli alberi.
Era un'atmosfera intima, familiare, non così dissimile da quella che avremmo potuto organizzare nel giardino su cui siamo cresciuti. Ma è così bello ogni tanto allontanarsi un po', mangiare una pizza preparata da altri, spensierati.

Quella sera in cui mancavano solo le lucciole ha nominato spesso il suo ex. Lo nomina sempre, a dire il vero.
Anche se quando si sono lasciati una buona parte d'amore era finita altrove, le è rimasto dentro quel senso d'appartenenza dovuto ai tanti ricordi di sette anni vissuti insieme.
Noi fingiamo di non farci caso, rispondiamo ai suoi ricordi come se li avessimo vissuti appena il giorno prima. Però suona tutto un po' strano, forzato, antico.

E' difficile il distacco. Se non dalla persona che si era scelta, quantomeno dalla vita che si era sognata insieme. Dai viaggi, dalle emozioni, dai sentimenti messi in gioco, dai progetti. 
E' difficile strappare il foglio e ricominciare, riprendere il via, sognare cose nuove, immaginare altra vita. 
Ho desiderato per lei un amore nuovo, meno egoista, più concreto e maturo. E chissà che il prossimo non sia l'anno buono, quello in cui potrò vederla rifiorire dopo anni di stasi che l'hanno tenuta in panchina. Proprio in questi giorni sta iniziando un percorso nuovo per volersi un po' di bene in più e forse per questa ragione mi sento il suo pensiero addosso come se fosse qui.

4 commenti:

  1. Capisco che la vorresti proiettata verso il futuro ma non sono d’accordo sullo strappare il foglio. Il foglio andrebbe ripiegato e conservato come un arricchimento di sé’, magari dopo averlo depurato dal rammarico e dal dispiacere della fine.
    massimolegnani
    (WordPress.it)

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    1. Qualora le servisse per poter finalmente andare avanti, ben venga strapparlo.
      I ricordi chiaramente restano purché non ci si rimanga impigliati.

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  2. Un gesto simbolico che invita a riscrivere la propria storia con coraggio, voltando pagina e guardando avanti.

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    1. È un percorso complicato, però è abbastanza forte da riuscirci. Solo che purtroppo non lo sa ancora.

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