Aprile è iniziato da nove giorni ed io non sono mai riuscita a scrivere qualcosa su queste pagine.
Eppure ci ho provato, più volte.
Oserei dire: ripetutamente.
Avrei voluto raccontare di quei due giorni di festa in cui non ho fatto nulla di speciale ma che, in realtà, speciali lo sono stati moltissimo.
Volevo dirvi che per la prima volta dopo tanti anni ho gustato sia il cioccolato che una buona colomba artigianale senza alzarmi da tavola e fuggire.
E dunque la natura, le persone care, il caffè sulla piazza del luogo natio, il vento incessante, i fiori coloratissimi che ora riempiono il mio terrazzo.
Persino la vipera che ho fotografato e da cui mi sono lasciata affascinare senza pensare al fatto che avrebbe potuto mordermi.
Poi questa domenica una gita di qualche ora presso una cittadella medievale ad un'ora da qui, un pranzo di carne in un bel posto, un po' di sana spensieratezza sotto un bel sole.
Attimi che ho vissuto un po' come si fa dentro un sogno, in quella sorta di dormiveglia purissimo che un po' è realtà, un po' sembra fantasia.
Però è stato tutto così dolce e delicato che mi ha permesso di mettere in standby tutto il resto, che pure ho vissuto sempre senza risparmiarmi mai, ma quantomeno riuscendo ad avvertirne meno il peso.
E poi c'è questa primavera che ogni anno mi sorprende con la sua bellezza e che mi riempie, mi entra dentro come aria nuova che getta via le vecchie scorie e finalmente mi purifica.
Allora sembra di avere occhi nuovi, nuove mani, nuove ali spuntare sulla schiena.
Mi ha colpito "avvertire meno il peso", già fantastico: mettere da parte scocciature, pensieri..far venire a galla bellezza, leggerezza, soavità stagionale oserei.. perché temperature, fiori, cieli sgombri non possono che alleviare.. quegli standby salvifici.. ;) buona primavera!
RispondiEliminaEra finito in spam, ormai succede con una certa frequenza. Blogger sta diventando fastidioso...
EliminaMi piace leggere i pensieri di una donna che esprimono femminilità.
RispondiEliminaMi fa piacere.
Eliminaanche a me sorprende sempre la primavera cara Sara: oggi ammiravo un enorme pianta di glicine in fiore e pensavo che solo un grande Amore poteva creare una cosa simile!!!
RispondiEliminaUn sorriso
Belli i glicini. Ne avevo uno immenso davanti casa da bambina.
EliminaHai fatto bene a godere di ogni attimo di questi giorni in cui la natura si risveglia, solo così il tempo è un tempo vissuto bene. Buona continuazione di questo dolce mese. Ciao Katrina.
RispondiEliminasinforosa
Grazie di cuore, ricambio il tuo augurio.
EliminaE' un post che trasmette serenità, grazie alle piccole cose. Anch'io, proprio ieri mi sono sorpresa davanti alla vista di un bel giardino fiorito. Questa bellezza struggente mi fa stare in bilico tra la sensazione della vita che si rinnova e una malinconia per l'ineluttabile destino alla sfioratura. C'est la vie.
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Elimina*sfioritura
Sai che non ho mai pensato alla sfioritura guardando un giardino in fiore? Forse ho sempre preferito goderne al momento, senza pensare al dopo.
EliminaUn abbraccio
Grazie caro Filippo.
RispondiEliminaRicambio con un abbraccio.
Vivere gli attimi di felicità, genera tanto benessere.
RispondiEliminaVerissimo.
EliminaUn post per riflettere sulla bellezza delle piccole cose! Buona primavera!
RispondiEliminaChe poi è il mio segno distintivo, credo.
EliminaGrazie, buona primavera anche a te.
Capita di rimanere per un po' senza scrivere e chiedersi come riempire quelle pagine bianche nelle quali siamo soliti esprimerci. Tuttavia, proprio in quelle giornate costruiamo, oltre al nostro essere, le nostre esperienze e la nostra memoria che poi ci piace condividere assieme agli altri. Son giorni sereni, comunque, fatti di quelle piccole e grandi cose che possono rendere migliore la nostra vita. Un salutone a te.
RispondiEliminaSi Fabio, proprio così.
EliminaA volte è proprio quando non si scrive che si vive di più.
A presto.
Ieri ho girato il foglio del calendario, ho messo avanti la lancetta del orologio, mi sono manco accorta che era finito l'inverno e iniziata la primavera, non ricordo manco che è passato il mio 50 esimo compleanno in sordina, niente torta quel gg ero su un 118, ne ho vissuto Pasqua o Pasquetta... guardo le ore che passano attraverso il vetro perchè vedo che viene buio...sono rientrata al lavoro, sempre con l'appuntamento delle 11 , quello con i medici che mi telefonano per dirmi quando andare giù in ospedale...conosco solo più le uscite del autostrada e i caselli, so che sono 40 gg che sto vicina tutto il tempo possible a una persona che mi ha aiutato ed ora e sola a lottare contro qualcosa che non conoscevo e che sto conoscendo e che anche se giovane è così bastarda da prendere e colpire ogni giorno qualcosa... ho dormito notti intere su una sedia, non una sdario perchè certe infermiere il cuore non ce l'hanno, sono coccolata ormai da altre invece e pure delle inservienti che se riescono mi portano di nascosto un piatto di una cena che qualcuno non ha mangiato altrimenti non mangio .... mi sono arrabiata, mi sono demoralizzata, ho pianto spesso in bagno, perchè qui le notizie te le danno ormai con freddezza proprio alla sera mentre magari tu stavi per rientrare a casa e ti preparavi con il buio a fare due ore di macchina con il cuore distrutto e le lacrime che ti offuscano la vista...oggi ho scritto "La vita è una successione di lezioni che devono essere vissute per essere comprese." perchè non tutti capiscono, nessuno ti sostiene...e tu tiri fuori una grande forza perchè una persona sola che ha suo tempo ti ha aiutatao in un mese è stata distrutta , devi tenere su il suo e il tuo morale...Goditi la primavera Un bacio
RispondiEliminaMi dispiace Valeria, sembra che la vita si stia davvero accanendo con te. Non ci sono parole, non ce ne sono proprio. Ti mando un forte abbraccio. Anzi due, uno è per la persona vicina che sta lottando con la propria salute.
EliminaCome sono felice per quella colomba.
RispondiEliminaE tu sai perché.
Ti abbraccio forte. ❤️
Grazie, si che lo so :)
EliminaUn abbraccio a te.
Arrivo un po' in ritardo, ma volevo dirti: un post molto sereno, sono contenta!
RispondiEliminaUn abbraccio :) N.
PS: però mi raccomando tieni distanza con le vipere e altri animali che possono essere pericolosi...
Hai ragione riguardo la vipera.
EliminaPensa che io mi sono avvicinata senza timore alcuno, con quella sorta di curiosità e meraviglia tipica dei bambini. Sono stata sciocca, ora me ne rendo conto, ma in quel momento non ci pensai proprio.
Un abbraccio.
Beautiful blog
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