Un blog che muore, un blog che nasce.
Il tutto nel giro di poco meno di ventiquattro ore.
Non è stata una scelta facile, ma è stata una scelta doverosa.
Una persona mi spiava, da anni, indisturbata, senza che io ne sapessi niente.
Una persona negativa, inquietante, viscida, desiderosa di circuirmi e di attingere informazioni sul mio conto. Quando l'ho saputo ho avuto un conato di vomito, poi un brivido freddo mi ha attraversato la schiena per intero.
Ho sbarrato quella casa che con amore avevo tirato su in tanti anni di scrittura. Ho dovuto chiudere il portone a tutto quello che c'era dietro.
Non avrei voluto farlo, ma non ho avuto tempo di sentirmi ferita.
Ho aperto una casa nuova, completamente scarna. Muri bianchi da verniciare. Mobili da sistemare.
Ci vorrà tempo, ma non voglio guardarmi indietro.
Ci sono cose più importanti di un attaccamento fragile a delle pareti di cartapesta. Resto me stessa anche qui, sebbene ora sia circondata da un vuoto opprimente.
E allora benvenute parole di vetro. Parole fragili che possono essere spezzate da un momento all'altro, cadere in terra e finire frantumate come un bicchiere.
Mi piace l'idea di ripartenza. Lo sai che ho cambiato tre blog, ma due li ho tenuti ^_^. Mi dispiace, tantissimo, il motivo che ti ha costretto a cambiare casa. Spero che la questione non abbia strascichi. Sono però fiero di essere il primo a postare qui :)
RispondiEliminaE' bello averti qui, per giunta per primo :) Grazie come sempre per la tua amicizia e il tuo sostegno.
EliminaCaspita! Che brutta esperienza.
RispondiEliminaMi chiedo come tu possa sentirti al sicuro in questa nuova casa, senza il pensiero costante che questa persona viscida arrivi anche qui.😔
Spero, ovviamente, che non accadrà.
Un forte abbraccio.
Non mi sento al sicuro in nessun posto, al momento. Ma la scrittura è importante per me, non avere un luogo dove esercitarne un po' mi ucciderebbe. Un abbraccio.
EliminaImportante é che ti senta circondata da persone che ti vogliono bene..sperando di far perdere le tracce alle persone inutili quando non dannose..spero abbia potuto salvare il pregresso anche se, come sottolinei, é l'avvenire che conta..
RispondiEliminaIl blog ancora esiste, però è visibile solo a me.
EliminaIn ogni caso a me piace guardare avanti e farò così anche stavolta. Grazie per essere qui.
Ciao, deve essere stato orribile quello he hai provato. Se il tuo blog lo hai solo oscurato puoi credo esportarlo qui ma se è proprio un nuovo inizio meglio resti tutto cosi. PS mi ha dato il tuo link FRANCO Battaglia
RispondiEliminaFranco è prezioso :)
EliminaSi, è oscurato e attualmente lo leggo solo io. E' bene che resti lì, che non lo esporti. Meglio così. Un abbraccio.
Carissima, essere spiati è orribile! A seconda di quanto sia viscida e scaltra la persona, può essere che riesca ad arrivare qui. Spero che non sia scaltra quanto viscida.
RispondiEliminaSe chi ti spia si spinge oltre, senza indugio passa a vie di fatto.
Mi chiedo come certa gente possa essere così infima...
Un abbraccio a te, N.
Ciao, benvenuta.
EliminaNon penso arriverà qui, in ogni caso fortunatamente di fatti miei personalissimi non ne scrivo più da un bel po'. Ora come ora credo sarò ancora più taciturna. Vedremo.
Un abbraccio.
"Di fatti miei personalissimi non ne scrivo più da un bel po' "
RispondiEliminaBeh, insomma, nel tuo blog precedente ne scrivevi eccome di fatti personali... però forse erano senza il superlativo, bah.
Cosa ti fa pensare che non arriverà anche qui?
CIAO CIAO!
P.S. Sei avanti di un'ora :)
EliminaCIAO CIAO!
Forse abbiamo un concetto diverso di "personale". Poi certo, è un diario, scrivo di me, ma sempre senza andare a fondo, restando in superficie.
EliminaPotrebbe arrivare, ma non lo credo. Ciao a te.
Secondo me ti sbagli: prese singolarmente, tutte le informazioni personali che hai lasciato nei tuoi blog durante gli anni, possono dire poco o nulla sulla tua persona, certo. Ma cosa otteniamo se queste informazioni personali le mettiamo tutte insieme? Otteniamo che la "superficie" va' a farsi benedire, ecco cosa otteniamo.
EliminaKatrina Uragano, se sono riuscito a trovarti io che ti conosco a malapena, allora ci può tranquillamente riuscire anche il tizio di cui parli... puoi starne certa (purtroppo).
Scusa la mia curiosità, però ho notato che nel post successivo a questo non hai voluto dire a Caterina quale fosse il tuo precedente nickname, e allora la domanda che ti faccio è la seguente: perché non vuoi (o forse puoi) dirglielo?
P.S. Vediamo se indovini di chi sto parlando: E adesso chi glielo dice al "voja da lavora' sartame addosso" che hai cambiato sia blog che nickname (si scherza, eh :P).
CIAO CIAO!
Ti trovo un po' eccessivo nelle tue esternazioni, calcolando che non sono neanche fatti tuoi. A te non devo spiegare alcunché. Buona giornata.
EliminaMi sa tanto che oltre a "personale" abbiamo un concetto diverso anche di "eccessivo".
EliminaVabbè... tolgo il disturbo.
P.S. comunque il "voja da lavora'" sarebbe Filippo del blog 'In history?' Dovresti avvisarlo che hai cambiato "casa" e nickname ;)
CIAO KATRINA URAGANO!
Lui e anche altre 2 o 3 persone. Troverò il modo.
EliminaBuona giornata.
Ciao mi ha avvertito Ricky che sei “ migrata “ qua.
RispondiEliminaMi spiace per la causa che ti ha spinto a traslocare .
Però se posso dirti qualcosa credo che scappare non sia mai la cosa giusta.
Affronta questa persona con tutti i mezzi che hai a disposizione per tappargli la bocca o comunque allontanarlo da te.
No alla violenza , chiaramente.
Ho fatto un po’ di fatica a collegarmi al tuo blog.
Nel senso che ci sono riuscito solo skippando sul link che mi ha dato Ricky ma provando da pc fisso e inserendo l’indirizzo del nuovo blog mi dice che è inesistente mah..?
Forse è naturale : i motori di ricerca ci mettono un po’ a riconoscere un nuovo blog appena nato.
Hai cambiato anche in Nick name ho notato , caspita!
Che strane cose capitano nella blogosfera ultimamente, non è più la stessa di sei anni fa quando ho cominciato a girare per i blog io.
Cercherò di seguirti e ti ringrazio di avermi pensato ma confesso che ultimamente ho lasciato un po’ la presa sui blog.
Un consiglio, mettiti sul blog roll di qualcuno che conosci bene così è più facile trovarti.
Oddio non faccio nomi di altri blogger , non voglio metterti in difficoltà,
Ma su Fb ci sei ancora, adesso guardo.
Un abbraccio grandissimo
Max
Ciao Max, benvenuto.
EliminaHo chiesto a Riky di farti sapere cosa fosse successo solo per una questione di rispetto, nel senso che a volte eri passato da me e mi dispiaceva lo trovassi poi chiuso senza avere notizie di alcun tipo. Ma se poi non lo leggerai non fa nulla, ci mancherebbe.
Riguardo la persona in questione, non fa parte della blogosfera e non sento di essere scappata, sono la prima che affronta tutto a testa alta. Semplicemente nom voglio che abbia altre notizie di me attraverso la mia scrittura, che desidero resti un pochino libera. Tutto qui. Un abbraccio e buona serata.
Ma certo che resti te stessa anche qui, continuando a regalarci parole bellissime da accarezzare. Buon viaggio al tuo nuovo blog❤️
RispondiEliminaGrazie Mariella, grazie per la tua presenza e il tuo appoggio. Un abbraccio.
EliminaÈ assolutamente terribile quello che ti è successo, buon inizio in questa nuova casa.
RispondiEliminasinforosa
Grazie Sinforosa. Un abbraccio.
EliminaUna brutta esperienza.
RispondiEliminaAvrei preferito evitarla, sicuramente.
EliminaTi riconoscerei anche se ti facessi chiamare Eberardo Spaghettini, ma io sono io e infatti sono qui. Mi spiace per la situazione ma ti capisco meglio di chiunque altro. L'importante è che tu ci sia. Un abbraccione grande!
RispondiEliminaGrazie di cuore, davvero.
EliminaUn abbraccio forte forte anche a te.
Buongiorno.
RispondiEliminaArrivato qui da Filippo, il Vs. nome di rete mi aveva incuriosito.
Un diario pubblico comporta dei rischi e sollecitazioni.
Il confine tra privato e personale si assottiglia.
È necessario (purtroppo non sufficiente) modificare nomi, non indicare luoghi, evitare descrizioni precise.
Infine, richiede di celare con massima cura contatti personali, si evitare qualsiasi incontro di persona.
Conosco bene il problema da quando tenni awomanaman.blogspot.com in cui i temi erano "rischiosi".
La prossimità in rete porterà, probabilmente, quella persona a ritrovarvi.
Avete una scrittura emotiva interessante e il Vs nome sembra accordarsi bene con esso.
Un saluto
Grazie, un saluto anche a te.
EliminaCiao ,non ho perso le tue tracce grazie anche ad una persona cara😘 che abbiamo in comune e dove spesso ci incrociamo:)... poi il tuo stile è così inconfondibile .
RispondiEliminaRileggerti per me è sempre un piacere,anche se questa pagina non nego che mi rattrista e mi ha portato ad un aneddoto di quando ero piccolina .
Frequentavo le elementari e ricordo di un amico di scuola che si imponeva più di tutti portando a distrarre un intera classe e ad esasperare le maestre.Uno dei suoi "giochi"preferiti era coinvolgere sempre qualcuno per andare a disfare i nidi degli uccelli,dopo l'uscita di scuola.Non approvavo per nulla questo suo senso di insensibilità, provando oltretutto un rammarico nel non poterlo dissuadere,anche perché per lui ogni contestazione era l'adito giusto per metterla in azione.Solo con gli anni e crescendo capì che il contesto familiare in cui viveva questo bambino non era sereno e disfare i nidi per lui era quasi come una risposta alla sua di instabilità.
Ci sono cose che non comprendiamo e ci feriscono anche perché non faremmo noi all 'altro quel che subiamo e non vanno giustificate certe azioni se non magari riuscire a vederle da cosa originano , a volte ci portano ad un cambio di direzione ma così come hai fatto te ,per me è un grande esempio.Un nuovo nido,sempre con le stesse trame di pensieri , che non si arrende all'invadenza perché nello scrivere c'è la vera essenza,la vita stessa spinta dalla un energia che nessuno può contrastare..Un grande abbraccio 😘
L.
Ciao L, bentornata. Leggo solo ora questo messaggio, mi era del tutto sfuggito.
EliminaGrazie per avermi portato l'esempio del tuo ex compagno di classe, ci rifletterò su. Un abbraccio.