Avrei voglia di viaggiare un po'.
Di preparare una valigetta - proprio io che ci impiego una giornata intera perché mi stizzisco ogni 3x2, mi distraggo e non so mai cosa metterci dentro.
Quindi prendere armi e bagagli e, semplicemente, dirigermi altrove.
Un posto in cui vi sia tanta natura.
Che non necessiti di un lungo viaggio.
Dove possa facilmente accedere anche alla civiltà, perdermi tra le vie del centro, fermarmi a guardare le vetrine.
Poi dormire su un letto comodo, fare una colazione lunghissima, bere due tè diversi, mescolare la frutta con lo yogurt, osservare gli altri avventori e i lampadari e il personale di sala. E i pavimenti lucidi. E una reception ordinata.
Quindi uscire di nuovo, vedere alberi altissimi, calpestare foglie scricchiolanti, coprirmi se ho freddo, sorridere agli sconosciuti, comprare un libro di poesie, scattare un centinaio di fotografie.

Mamma mia come ci stanno bene due tre posti che mi sono venuti in mente. Ma direi che Sovana corrisponde a tutti i filtri citati. Prepara il trolley, e anche a lui. ;)
RispondiEliminame ne viene in mente una a caso: Verona!!!
RispondiEliminaovvio che mi viene da dirti Udine, visto che ci sono appena stato e che corrisponde ai criteri che hai elencato, è la città della poesia, girando per il vecchio centro ti imbatti in poesie famose scritte sui muri, dei vicoli stretti e delle belle piazze, delle vecchie botteghe e dei negozi eleganti. Se poi sali un centinaio di chilometri più a Nord trovi la più estesa e bella foresta d'Italia con al centro i laghi di Fusine, vera oasi di pace. Ma credo che la prerogativa principale di questo viaggio sia che deve essere una tua scoperta, una città in cui ti imbatta per scelta o per istinto. Quindi taccio e dico solo buon viaggio
RispondiEliminamassimolegnani