Una volta, alle scuole medie, un compagno di classe mi definì "apatica".
Non lo fece con cattiveria, eravamo amici. Però per lui quelle sette lettere mi descrivevano sul serio.
Nell'arco della mia esistenza mi sono state affibbiate parole anche peggiori, più insultanti. Tuttavia l'unica dalla quale mi sia mai sentita davvero offesa in vita mia resta quella.
La stessa professoressa gli fece notare che non era un aggettivo adatto per me. Ero molto timida all'epoca, ma timidezza non equivale ad un'assenza di emozioni.
Tuttora penso che la mia riservatezza possa far pensare questo ad alcune persone.
Sembra che la vita altrui non mi interessi: non mi impiccio, non scavo, non faccio domande, non chiedo. Non lo faccio neppure con le persone che mi capita di vedere ogni giorno.
Non è nella mia natura, semplicemente.
Ho la delicatezza di evitare di invadere la sfera intima altrui, quella sacrosanta bolla che ciascuno si crea per difendere sé stesso dall'entrata indiscriminata degli altri nel proprio mondo. Eppure questa delicatezza viene spesso fraintesa, non capita. Scambiata per qualcosa di diverso.
E così mi capita di apparire schiva, fredda, distante. E di sicuro sono sia schiva che distante, ma fredda no, mai. Sento così violentemente il vulcano che mi si agita dentro, da avere la piena certezza della sua costante presenza dentro di me. E se gli unici che se ne accorgono davvero sono quelli che mi conoscono bene...pazienza. Vorrà dire che questo fuoco ha sempre saputo sceglier bene chi scaldare.
In effetti un Uragano apatico non si è mai visto :)
RispondiEliminamassimolegnani
Vero? 😸😸💋
EliminaSiamo cio che vogliamo, a volte non ci conosciamo neppure..ma vogliamo bene, sempre.
RispondiEliminaMaurizio
A chi lo merita.
EliminaPersonalmente ,più che parlare ascolto e amo osservare le espressioni del viso il modo di gesticolare, la tonalità della voce
EliminaBaci
Eos
Sei un'osservatrice :) oltre che un'ascoltatrice.
EliminaBuona serata.
Anch'io sono una persona molto riservata, virtù rara in questa società, sempre pronta a guardare e giudicare gli altri, infischiandosi dei veri problemi propri e del mondo.
RispondiEliminaSereno giorno.
bello trovare qualcuno di simile, ogni tanto.
Eliminagrazie, buona giornata anche a te.
Io ti leggo aperta, disponibile. Una persona che riversa suggestioni, e ce ne rende partecipi. Basterebbe questo a sconfessare ogni assenza emozionale. Non potresti neanche confrontarti col pubblico, fredda e apatica allontaneresti anche una bella percentuale di clientela. E sono sicuro che chi ti conosce solo un pochino non può che apprezzare la delicatezza della discrezione.
RispondiEliminaGrazie Franco.
EliminaQuelle sono parole di 25 anni fa più o meno. Credo che al massimo ora possano definirmi distante. Solare si, ma non disponibile ad approfondire con i più. E a me sta bene così, alla fine.