lunedì 14 ottobre 2024

A Fior di Pelle



Alcuni momenti sono particolarmente difficili ma aiutano a prendere consapevolezza di quanto certi rapporti ai quali sai di aver dato tutto, un tempo, siano destinati a chiudersi o a evolvere in qualche modo.
Così mutati nella forma da non poterli più ricollocare dentro le scatole originarie.  
Non pensavi che potesse esser così dura. Che la strada sulla quale ti eri sistemata a gambe incrociate, in fondo felice, si riempisse improvvisamente di rovi.
Solo che non c'è niente di improvviso, in realtà. Anche i rovi hanno un tempo di crescita e tu eri lì a guardarli avanzare, forse pensando che avrebbero arrestato da sé la propria corsa verso il tuo corpo inerme. E invece no, eccoli qui a circondarti, a strozzarti la gola, a graffiarti braccia e gambe.
E adesso ti ritrovi piena di graffi sanguinolenti, martoriata ovunque. La tua pelle fragile arrossata, vinta, dolente. Il cuore un ammasso di cellule scomposte. Il cervello un fascio di nervi estirpati. 

Ma non sei sola in questa battaglia e sai che dall'altra parte qualcun altro sta vivendo o vivrà le medesime sensazioni. Il contorcersi delle viscere. Il bisogno impellente di vomitare. L'oblio.

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